INADEGUATEZZA DELLE STRUTTURE: la scuola è in grado di fornire computer/strumenti/ aiuto per gli studenti? Nella NOSTRA ESPERIENZA le strutture c’erano? In quale ordine di scuola abbiamo sperimentato per la 1° volta il digitale?
4 partecipanti
3. INADEGUATEZZA delle STRUTTURE
stressandsheepy- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 20.05.09
- Messaggio n°1
3. INADEGUATEZZA delle STRUTTURE
alberto- Messaggi : 2
Data di iscrizione : 26.05.09
- Messaggio n°2
telegrafico
sarò telegrafico: l'inadeguatezza tecnologica delle strutture (facendo una grande media, e beandosi delle isole felici - saranno poche, un pò di più, quante? - ) è a mille anni luce dal poter accogliere gli strumenti multimediali di una (futura) editoria cartacea/digitale.
Irenella- Messaggi : 8
Data di iscrizione : 20.05.09
- Messaggio n°3
Re: 3. INADEGUATEZZA delle STRUTTURE
Anche io telegrafica:
1 - la carenza delle strutture è un concetto più ampio di "mancano i pc a scuola / sono vecchi". A mio avviso carenza delle strutture vuol dire anche carenza di preparazione informatica degli insegnanti
2 - l'istruzione è un diritto sancito dalla nostra costituzione, lo Stato deve essere garante della sua realizzazione (si dice così?), quindi deve essere lo Stato a garantire le strutture necessarie perchè l'istruzione sia al passo coi tempi (e con le leggi dello Stato!). Non tutte le famiglie hanno i mezzi per poter possedere un pc, non è giusto che chi proviene da queste famiglie rimanga svantaggiato
3 - la carenza delle strutture non può e non deve diventare un alibi per nessuno (insegnanti, editori): il mondo cambia e fingere che il computer e internet non esistano o non abbiano alcun valore è una mistificazione della realtà; tutto questo non può che allontanare gli studenti dal mondo della scuola, sentita come troppo vecchia e lontana da loro
1 - la carenza delle strutture è un concetto più ampio di "mancano i pc a scuola / sono vecchi". A mio avviso carenza delle strutture vuol dire anche carenza di preparazione informatica degli insegnanti
2 - l'istruzione è un diritto sancito dalla nostra costituzione, lo Stato deve essere garante della sua realizzazione (si dice così?), quindi deve essere lo Stato a garantire le strutture necessarie perchè l'istruzione sia al passo coi tempi (e con le leggi dello Stato!). Non tutte le famiglie hanno i mezzi per poter possedere un pc, non è giusto che chi proviene da queste famiglie rimanga svantaggiato
3 - la carenza delle strutture non può e non deve diventare un alibi per nessuno (insegnanti, editori): il mondo cambia e fingere che il computer e internet non esistano o non abbiano alcun valore è una mistificazione della realtà; tutto questo non può che allontanare gli studenti dal mondo della scuola, sentita come troppo vecchia e lontana da loro
marta- Messaggi : 4
Data di iscrizione : 23.05.09
- Messaggio n°4
Re: 3. INADEGUATEZZA delle STRUTTURE
Alle medie avevamo laboratorio di informatica, ma si lavorava ancora in dos! internet era anni luce lontano da noi...
insomma si trattava di uno strumento molto diverso. Alle superiori avevamo un aula pc, ma ho dovuto fare uno sforzo per ricordarla, quindi non credo di averla frequentata granché. Ricordo distintamente (e ragazzi, è più di metà della mia vita fa)un discorso fatto dal mio professore di matematica, in teoria anche di informatica, che suonava più o meno così: perché la scuola è così restia ad allargarsi a fonti di finanziamento alternative? se voi poteste usare dei pc nuovi, con un minuscolo logo aziendale, non sareste più contenti? io all'epoca ero stata molto d'accordo. Le strutture mancano, ok. Ma è abbastanza chiaro che in Italia se aspettiamo lo stato aspettiamo e basta. forse i presidi e i dirigenti scolastici in genere potrebbero anche darsi da fare un pò di più. Non dico che sia giusto, ma si potrebbero trovare accordi. Io trovo i pc e tu Stato ti occupi di acquistare le licenze dei programmi, per esempio. Mi mandi un tecnico infomatico, che magari si occupa di 20 scuole ma prima o poi arriva. si possono fare accordi con le biblioteche. Insomma io sono dell'idea che le soluzioni, almeno in alcuni casi, si trovano.
insomma si trattava di uno strumento molto diverso. Alle superiori avevamo un aula pc, ma ho dovuto fare uno sforzo per ricordarla, quindi non credo di averla frequentata granché. Ricordo distintamente (e ragazzi, è più di metà della mia vita fa)un discorso fatto dal mio professore di matematica, in teoria anche di informatica, che suonava più o meno così: perché la scuola è così restia ad allargarsi a fonti di finanziamento alternative? se voi poteste usare dei pc nuovi, con un minuscolo logo aziendale, non sareste più contenti? io all'epoca ero stata molto d'accordo. Le strutture mancano, ok. Ma è abbastanza chiaro che in Italia se aspettiamo lo stato aspettiamo e basta. forse i presidi e i dirigenti scolastici in genere potrebbero anche darsi da fare un pò di più. Non dico che sia giusto, ma si potrebbero trovare accordi. Io trovo i pc e tu Stato ti occupi di acquistare le licenze dei programmi, per esempio. Mi mandi un tecnico infomatico, che magari si occupa di 20 scuole ma prima o poi arriva. si possono fare accordi con le biblioteche. Insomma io sono dell'idea che le soluzioni, almeno in alcuni casi, si trovano.
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