STRUMENTI critici per gli STUDENTI: sono in grado di usare i libri di testo multimediali? Vengono lasciati a sé stessi? Devono essere guidati? Se sì da chi? I libri sono FRUIBILI?
5 partecipanti
5. STRUMENTI critici per gli STUDENTI
stressandsheepy- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 20.05.09
- Messaggio n°1
5. STRUMENTI critici per gli STUDENTI
aleballi- Messaggi : 1
Data di iscrizione : 21.05.09
- Messaggio n°2
fruibilità e funzionalità
allora tocca a me rompere il ghiaccio... cercherò di essere concisa, ma la stanchezza rende tutto più difficile.
Dunque: sempre nell'ottica di porre l'accento sul NOI, come generazione di mezzo, su questo arogmento mi vengono in mente i miei ricordi di scuola: già allora ai libri si affiancavano contenuti "multimediali", come cd-rom e cassette. Però pochissimi li usavano, e comunque erano considerati una grossa "scocciatura". Perché? Perché non erano per nulla funzionali, richiedevano uno sforzo di utilizzo oppure erano quasi del tutto superflui (ricordo floppy disk con esercizi che sarebbero potuti stare benissimo su carta). Inoltre, non venivano usati a lezione, il loro utilizzo era lasciato al lavoro a casa dello studente. Ora, i digital native sono molto più avvezzi alle nuove tecnologie di quanto lo ero io, però credo sia necessario, al fine di rendere utile la forma mista, che sia già utilizzata a lezione. L'insegnante dovrebbe cioè avvalersi di contenuto cartaceo e digitale in classe, promuovendo una sorta di "apprendimento integrato", e un uso critico delle nuove tecnologie. ora, il problema è la carenza di strutture, lo so. Però forse un pc e un proiettore sono più economici e facili da reperire rispetto alla lavagna interattiva...
Inoltre, guardando al futuro (quando tutti, ma proprio tutti, avranno un pc in casa): bisognerebbe pensare a un contenuto digitale "imprescindibile", cioè non solo a complemento del libro di testo. Del tipo: il libro "funziona" solo se abbinato al contenuto digitale...non si dà uno senza l'altro...
Palla a voi.
Spero di essere stata comprensibile, non mi fate l'editing, vi prego! ;-)
Dunque: sempre nell'ottica di porre l'accento sul NOI, come generazione di mezzo, su questo arogmento mi vengono in mente i miei ricordi di scuola: già allora ai libri si affiancavano contenuti "multimediali", come cd-rom e cassette. Però pochissimi li usavano, e comunque erano considerati una grossa "scocciatura". Perché? Perché non erano per nulla funzionali, richiedevano uno sforzo di utilizzo oppure erano quasi del tutto superflui (ricordo floppy disk con esercizi che sarebbero potuti stare benissimo su carta). Inoltre, non venivano usati a lezione, il loro utilizzo era lasciato al lavoro a casa dello studente. Ora, i digital native sono molto più avvezzi alle nuove tecnologie di quanto lo ero io, però credo sia necessario, al fine di rendere utile la forma mista, che sia già utilizzata a lezione. L'insegnante dovrebbe cioè avvalersi di contenuto cartaceo e digitale in classe, promuovendo una sorta di "apprendimento integrato", e un uso critico delle nuove tecnologie. ora, il problema è la carenza di strutture, lo so. Però forse un pc e un proiettore sono più economici e facili da reperire rispetto alla lavagna interattiva...
Inoltre, guardando al futuro (quando tutti, ma proprio tutti, avranno un pc in casa): bisognerebbe pensare a un contenuto digitale "imprescindibile", cioè non solo a complemento del libro di testo. Del tipo: il libro "funziona" solo se abbinato al contenuto digitale...non si dà uno senza l'altro...
Palla a voi.
Spero di essere stata comprensibile, non mi fate l'editing, vi prego! ;-)
Max- Messaggi : 4
Data di iscrizione : 21.05.09
- Messaggio n°3
Re: 5. STRUMENTI critici per gli STUDENTI
Chiara e comprensibile Ale. Hai toccato un tasto essenziale: la funzionalità. Ne ho scritto nell'intevento sulle forme de libro digitale. Credo che valga la pena dedicarci una certa attenzione, la questione funzionalità è, per dirla alla Simone, al TOP!
Irenella- Messaggi : 8
Data di iscrizione : 20.05.09
- Messaggio n°4
Re: 5. STRUMENTI critici per gli STUDENTI
Sono d'accordo con Alessia.
Aggiungo: se i nuovi libri fossero fatti bene, pensando alla didattica e non a rispondere a un obbligo di legge, sicuramente sarebbero fruibili e "indispensabili".
D'altro canto fondamentale sarebbe promuovere tra gli insegnanti un nuovo modo di pensare, una nuova fiducia negli strumenti informatici. Perchè questo avvenga, ripeto, anche la parte digitale del libro deve essere fatta e pensata con cura dall'editore.
Pensate per esempio quanto potrebbero essere utili dei questionari a risposta multipla su cd: ad ogni risposta sbagliata potrebbero indicare la pagina del libro su cui reperire la risposta esatta,ma soprattutto diventerebbero una sorta di quiz/gioco per lo studente (pensate alla fortuna di geo-challenge).
Aggiungo: se i nuovi libri fossero fatti bene, pensando alla didattica e non a rispondere a un obbligo di legge, sicuramente sarebbero fruibili e "indispensabili".
D'altro canto fondamentale sarebbe promuovere tra gli insegnanti un nuovo modo di pensare, una nuova fiducia negli strumenti informatici. Perchè questo avvenga, ripeto, anche la parte digitale del libro deve essere fatta e pensata con cura dall'editore.
Pensate per esempio quanto potrebbero essere utili dei questionari a risposta multipla su cd: ad ogni risposta sbagliata potrebbero indicare la pagina del libro su cui reperire la risposta esatta,ma soprattutto diventerebbero una sorta di quiz/gioco per lo studente (pensate alla fortuna di geo-challenge).
marta- Messaggi : 4
Data di iscrizione : 23.05.09
- Messaggio n°5
Re: 5. STRUMENTI critici per gli STUDENTI
Io azzardo: il risultato della riforma potrebbe anche essere un innalzamento della qualità degli strumenti multimediali. L'obbligo potrebbe spingere gli editori a ripensarne una serie di aspetti, compresa la funzionalità. Sarà lavoro inutile almeno per qualche anno. Ma prima o poi le scuole dovranno essere dotate degli strumenti e sempre più bambini potranno avere un pc a loro disposizione. é un investimento sul futuro. Per rispondere alla domanda, credo che gli strumenti critici per utilizzare un cd rom i bambini li abbiano e come, certo aiuterebbe che almeno se ne parlasse in classe, come dice Alessia. E questo un insegnante volenteroso lo può fare anche senza avere chissà quali strumentazioni. Il problema sorge quando li si lascia navigare liberi in rete, ma quelli che possono farlo lo fanno già anche senza libri misti. é un problema che dovrebbe porsi la famiglia, non tanto e non solo la scuola. Se i libri così come sono ora siano fruibili non lo so. Non sono in grado di rispondere, ma credo che, come direbbe la dubini, la riposta giusta sia: dipende.Alcuni sì e altri no
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